Con l’evento del 29 giugno, presso il Campus Universitario di Cesena, si sono conclusi i quattro Summer Camp ’Ragazze Digitali’, tenutisi a Cesena (2 camp) a Forlì e a Rimini, con la partecipazione di 81 ragazze di III e IV superiore. L’iniziativa è stata realizzata grazie al Programma regionale FSE+ 2021-2027 della Regione Emilia Romagna e promossa da Serinar, in collaborazione con il Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna e Art-er.
Nel corso dell’evento conclusivo, dopo il saluto del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, la prof.ssa Antonella Carbonaro, coordinatrice del progetto, ha spiegato quanto sia importante per le ragazze vivere esperienze che le motivino e le persuadano a non abbandonare i loro potenziali per le materie tecnico-scientifiche. Ha sottolineato il bisogno di esempi, di mettersi alla prova. La prof.ssa ha espresso, inoltre, la possibilità in futuro di realizzare una iniziativa simile anche per tutti gli studenti delle superiori, pur mantenendo la volontà di mantenere il progetto distinto per genere, poiché senza chiamata diretta le ragazze tendono ancora a non sentirsi incluse. Ha concluso il suo intervento evidenziando l’importanza di acquisire nuove competenze, in particolare digitali, per favorire la partecipazione attiva, per accrescere la conoscenza e per cogliere nuove opportunità. Alessio Comandini, in rappresentanza della Emilia-Romagna ha citato il Digital Gender Gap quale uno dei punti trainati e finanziati dalla Regione.
Sono state, infine, presentate ben 19 App progettate dalle partecipanti, divise in gruppi, inerenti vari servizi di particolare interesse per il mondo giovanile: le ragazze hanno proposto interessanti applicazioni a tema svago (videogiochi di vario tipo) benessere, ricette contro anti-spreco, alimentazione sostenibile, organizzazione giornaliera, catalogazione di libri e promozione della lettura, giochi per allenare la mente.