Brevetti
I brevetti rappresentano il punto di incontro tra la ricerca del dipartimento e le esigenze della società e del mercato. Tramite i brevetti si creano nuove opportunità per sviluppare soluzioni innovative a beneficio di aziende, organizzazioni e cittadini.
In questa pagina sono riportate le famiglie brevettuali attive, di cui è titolare l'ateneo, inventate da personale del Dipartimento. Le schede complete di ogni brevetto sono disponibili nel portale brevetti di Ateneo, dove è possibile trovare maggiori informazioni sulle attività di trasferimento tecnologico.
Metodo e sistema di crittografia basato su immagini
Metodo per generare codici a barre 2D, o generici Tag, contenenti informazioni cifrate e non decifrabili se non da chi li ha generati, che abbiano un buon impatto visivo integrato nel contesto, al contrario degli attuali codici a barre.
Titolarità: ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventori: Luigi Di Stefano, Daniele De Gregorio
Sistema di etichettatura di immagini
Dispositivo per la generazione automatizzata di dati visuali (immagini etichettate) per l’addestramento e/o riconfigurazione di sistemi di visione per il riconoscimento di set di immagini, riducendo l’intervento umano nella procedura.
Titolarità: ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventori: Luigi Di Stefano, Daniele De Gregorio
Metodo per la stima della profondità da un'immagine singola e relativo sistema
La stima di profondità e flusso ottico di una scena è fondamentale in diverse applicazioni di visione artificiale. Una tendenza recente mira a dedurre questi segnali da una singola telecamera per semplificare il sistema e consentirne l’utilizzo in contesti applicativi caratterizzati da stringenti vincoli di costo e dimensione.
L’invenzione si riferisce ad un metodo per stimare la profondità, il flusso ottico e altre informazioni semantiche su dispositivi a basso consumo di potenza. Immagini a bassa risoluzione acquisite da una singola camera sono processate da una rete neurale convoluzionale addestrata mediante apprendimento auto-supervisionato.
Titolarità: POLITECNICO DI TORINO, ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventori: Stefano Mattoccia, Matteo Poggi, Fabio Tosi, Filippo Aleotti, Valentino Peluso, Antonio Cipolletta, Andrea Calimera
Apparato di elaborazione e proiezione di immagini
I sistemi stereo passivi, nonostante i progressi apportati dal deep-learning, faticano a trovare corrispondenze visuali in alcune circostanze come ad esempio in regioni uniformi. I sistemi attivi, proiettando un pattern sulla scena, consentono di risolvere molte delle ambiguità evidenziate. Tuttavia, i proiettori di pattern hanno numerosi limiti: non funzionano a lunga distanza, sotto il sole, possono interferire tra loro, hanno derive termiche, etc.
Metodo per facilitare la corrispondenza visuale in immagini tramite la proiezione di pattern virtuali, ottenuto sostituendo un proiettore di pattern convenzionale con un robusto sensore di profondità
Titolarità: ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventori: Stefano Mattoccia, Matteo Poggi, Fabio Tosi, Luca Bartolomei
Metodo di determinazione della profondità da immagini
Lo stato dell’arte per la stima della distanza dei punti in una scena da immagini è rappresentato da tecniche di stereo matching. In particolare, i risultati più accurati sono ottenuti tramite algoritmi di apprendimento automatico (deep learning). In passato altre soluzioni hanno proposto di integrare la tecnologia stereo con altri sensori attivi (ad esempio, ToF). Tuttavia, queste tecniche non sono adeguate all’integrazione con moderni algoritmi di apprendimento automatico, che però rappresentano lo stato dell’arte nel settore.
La tecnologia consente di incrementare l’efficacia di soluzioni stato dell’arte per la stima della distanza da immagini basate su apprendimento automatico e non. E’ applicabile a soluzioni preaddestrate o può essere utilizzata anche in fase di apprendimento per migliorare ulteriormente i risultati.
Titolarità: ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventori: Stefano Mattoccia, Matteo Poggi, Fabio Tosi, Davide Pallotti
Metodo per determinare la confidenza di una mappa di disparità
Esistono sul mercato diversi sistemi per l'acquisizione d'immagini in 3D, al fine di determinare la profondità di un'immagine ed attualmente lo stereo matching è una delle strategie più popolari per percepire con precisione la struttura 3D della scena attraverso telecamere sincronizzate e diversi algoritmi. In molti casi, assieme all'inferenza di disparità si esegue anche la stima della confidenza e, a tale scopo, sono stati proposti diversi metodi basati su misure tradizionali o strategie basate sull'apprendimento.
Titolarità: ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventori: Stefano Mattoccia, Matteo Poggi, Fabio Tosi, Filippo Aleotti
Sistema per il monitoraggio del suolo
Oggigiorno, porzioni di suolo possono essere monitorate con precisione utilizzando diversi tipi di sensori. Il controllo dell'umidità del suolo è un fattore cruciale per ottimizzare l'irrigazione e le prestazioni delle colture ed esistono diversi sistemi di irrigazione a seconda delle caratteristiche e delle esigenze del terreno. Alcuni di questi sistemi sono utilizzati per studiare la dinamica dell'umidità nel suolo. Vi è quindi la necessità di fornire una soluzione operativa ed economica per monitorare l'umidità che abbia come scopo primario l'ottimizzazione del processo di irrigazione.
L’invenzione si riferisce ad un sistema per il monitoraggio e la previsione del profilo di umidità di una porzione di suolo. Attraverso una griglia di sensori e tecniche di machine learning si ottiene la previsione.
Titolarità: ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventrici e inventori: Matteo Golfarelli, Elena Baldi, Maurizio Quartieri, Moreno Toselli, Enrico Gallinucci, Matteo Francia, Joseph Giovanelli
Solutore in loco resiliente ai guasti per sistemi lineari
Negli ultimi anni, le tecnologie sviluppate nell’ambito High Performance Computing (HPC) hanno permesso di realizzare supercomputer ad alte prestazioni che raggiungono potenze di calcolo elevatissime. Una computazione particolarmente onerosa (e pervasiva di vari ambiti scientifici) è la soluzione di sistemi lineari. Tuttavia, proprio a causa dell’elevato numero di componenti presenti, i sistemi HPC si trovano oggi a fronteggiare il problema dell’affidabilità e della resilienza ai guasti durante la computazione.
L'invenzione si riferisce ad un solutore di sistemi lineari di equazioni, e inversione di matrici, di grandi dimensioni con elaboratori per il calcolo in parallelo o distribuito, dotati di tecniche per resistere al guasto di uno o più elaboratori durante la computazione.
Titolarità: ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventrici e inventori: Daniela Loreti, Marcello Artioli
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